Pane e parole

Cibo e salute ai tempi del Covid-19

La permanenza forzata a casa ci porta inevitabilmente ad affrontare il problema del ricorso eccessivo al cibo. Quali sono le strategie per poterlo affrontare con equilibrio e autocontrollo? Innanzitutto è fondamentale saziarsi ai pasti principali. La sazietà dipende da molti fattori: oltre che dal contenuto calorico del pasto, anche dalle percezioni sensoriali e dalla masticazione. Non distraiamoci, quindi, dalla gratificazione che sapori, odori, colori e consistenze possono darci. È un tipo di consapevolezza cui non siamo più abituati ma che ci aiuta a raggiungere prima la sensazione di piacere e di pienezza. La masticazione inoltre è davvero fondamentale, non solo per un più rapido raggiungimento della sazietà, ma anche per una migliore digestione.

Fondamentali sono anche gli spuntini fra i pasti principali: uno a metà mattinata e uno a metà pomeriggio. Essi hanno la funzione di spezzare il lungo digiuno e permetterci di non avere cali di energia e attenzione, oltre che di arrivare ai pasti principali con un appetito più gestibile. È consigliabile farli con frutta fresca di stagione, verdura cruda e croccante, frutta a guscio e semi oleosi. Ricordiamoci sempre che restando a casa il nostro dispendio energetico quotidiano si riduce e che quindi è bene ridurre contestualmente anche l’introito calorico.

Importante anche la funzionalità intestinale a cui sono legate le nostre risposte immunitarie. Ancora una volta sono gli alimenti vegetali a venirci in aiuto: frutta, verdura, cereali integrali e legumi con il loro contenuto in nutrienti, fibra e nutraceutici nutrono, curano e supportano i microrganismi che popolano l’ambiente intestinale, assicurandoci corretti assorbimenti, regolare funzionalità e soprattutto sollecita risposta immunitaria.

Su Dimensione Agricoltura di aprile 2020