Ci sono cose che stanno nell’aria in attesa di prendere forma e sostanza. Una di queste è “La Mezzaluna – centro di educazione alimentare”.
Se ne stava lì, indefinita ma già capace di individuare dei bisogni. Bisogni come quello di un nuovo diritto di accesso al cibo, di una nuova consapevolezza alimentare che si lega a quella ambientale e sociale. Aveva già in sé temi come il territorio, la partecipazione, l’agricoltura, la cultura, la biodiversità, il rispetto dei tempi della natura e molto altro.
Continua a leggere su giornaledibarga.net
E’ un articolo di Emilio Bertoncini, Agronomo e Guida ambientale